Sagome di uccelli neri sui vetri delle autostrade: cosa significano e perché sono fondamentali per la difesa della fauna.
Quante volte viaggiando in autostrada, o magari guardando fuori dal finestrino di un treno, ti sarai accorto che sui “vetri” posizionati ai lati delle carreggiate ci sono delle sagome di uccelli neri? Non su tutti i pannelli fonoassorbenti sono presenti, ma spesso queste “vetrate” vengono in qualche modo abbellite con queste sagome, che a volte possono piacere, altre possono sembrare poco in armonia con l’ambiente che le circonda. Tuttavia, questi uccelli neri giocano un ruolo fondamentale per la salvaguardia degli animali selvatici. Non vengono posizionati lì semplicemente per bellezza, ma per la loro utilità. Ecco a cosa servono e perché sono spesso fondamentali.
A cosa servono le sagome degli uccelli neri in autostrada
Queste sagome così misteriose hanno un compito importante: evitare che gli uccelli vadano a sbattere contro le superfici trasparenti. Quando succede, infatti, gli animali muoiono spesso sul colpo, o dopo aver sofferto le pene dell’inferno. Una situazione che, purtroppo, capita spesso anche con le vetrate dei grandi palazzi, o con le finestre delle abitazioni. Gli uccelli possono infatti non essere in grado di percepire l’ostacolo e, andando a sbattere, vanno incontro quasi sempre a morte certa.
Lo rivela uno studio americano, secondo cui fino a un miliardo di uccelli muoiono ogni anno negli States per via di collisioni contro edifici dotati di vetrate trasparenti. Un miliardo di esemplari. Un numero che spaventa al solo pensiero e che ha portato ovviamente le associazioni che difendono questi splendidi animali ad agire con forza. Non a caso la Lipu, Lega italiana protezione uccelli, ha pubblicato negli ultimi anni anche un libro, Costruire con vetro e luce rispettando gli uccelli, per aiutare a i professionisti dell’edilizia a fare in modo di costruire gli edifici nel rispetto dei nostri amici volatili.
Perché gli uccelli si schiantano contro i vetri?
Rispondere a questa domanda può sembrare banale, ma esistono in realtà due motivazioni differenti. La prima potrebbe essere per via dei riflessi. Accecati dalla luce del sole che si riflette contro il vetro, finirebbero spesso per andare a sbattere contro un ostacolo di cui non si sono minimamente accorti. La seconda potrebbe invece riguardare la trasparenza del vetro. Se in una camera, ad esempio, viene posizionata davanti alla vetrata una pianta, probabilmente un uccello, senza accorgersi del pericolo, potrebbe essere indotto a lanciarvisi, attratto dall’ottimo posatoio che si presenta ai suoi occhi.
Sagome nere e non solo: come proteggere gli uccelli
Da qui l’utilità delle sagome di uccelli neri sulle vetrate fonoassorbenti. Queste immagini, che spesso ricalcano non semplici piccioni o passerotti, ma veri e propri rapaci, bastano molte volte a tenere alla larga le altre tipologie di uccelli, con un effetto deterrente che può anche sorprendere per la sua portata.
Si tratta, però, di una soluzione, ma non l’unica e non la principale. Per poter evitare la collisione tra gli uccelli e le vetrate sarebbe infatti necessario optare per materiali con un potere riflettente ridotto, come vetri opachi o sabbiati. Oppure si potrebbe cercare di fare attenzione all’installazione delle vetrate, o al posizionamento delle piante, magari spostandole lontano dalle finestre.
Può essere molto utile anche l’utilizzo di zanzariere all’esterno, o di tende chiare che possano far comprendere all’animale la presenza di un ostacolo. Insomma, bastano pochi semplici accorgimenti per riuscire ad aiutare la fauna selvatica e contribuire a tutelare quella biodiversità che rende il nostro pianeta il posto migliore in cui abitare.